Remote+ Lavoro da remoto e trasformazioni dei processi lavorativi e organizzativi

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Il progetto nasce dalla necessità di capire come la diffusione massiccia del lavoro da remoto stia trasformando i processi lavorativi e organizzativi in Italia.

La pandemia da Covid-19 e le successive misure adottate dal governo italiano per frenare la diffusione del virus hanno costretto milioni di lavoratori e lavoratrici a svolgere per la prima volta le loro mansioni da remoto. Durante il lockdown della primavera 2020, si stima che circa il 18,6% dei dipendenti e il 21,9% degli autonomi lavorassero da casa (contro l’1,6% e il 14,7% registrato negli anni precedenti). Il lavoro da remoto ha così coinvolto circa 4,4 milioni di lavoratori e lavoratrici in Italia, molti/e dei quali continuano ad utilizzare questa modalità lavorativa. Si tratta di una trasformazione importante poiché fino alla pandemia l’Italia si distingueva come uno dei paesi dell’Unione europea con minore incidenza di lavoro da remoto.

La nostra ricerca vuole indagare come la sperimentazione diffusa del lavoro a distanza abbia modificato la vita delle organizzazioni e dei lavoratori. Più nello specifico, vogliamo capire:

  • Come è cambiato il modo in cui si svolge e organizza il proprio lavoro, prestando un’attenzione particolare a come vengono modificati l’orario lavorativo e la sovrapposizione tra tempi e spazi di vita;
  • Come sono stati modificati i ruoli all’interno delle organizzazioni, con eventuali ridefinizioni dei ruoli di responsabilità, cambi dell’organico (con creazione/tagli di posizioni lavorative) e/o modifiche delle pratiche di coordinamento e di controllo;
  • Come si sono trasformati gli spazi nelle organizzazioni (ripensamento e/o riduzione degli ambienti di lavoro; maggiore o minore condivisione/rotazione delle postazioni, ecc.);
  • Come è cambiato l’utilizzo della strumentazione con la quale si lavora, in particolare dei programmi digitali (videoconferenze, piattaforme di condivisione di documenti, strumenti di rilevazione dei tempi e degli orari di lavoro);
  • Come il lavoro da remoto ha modificato le relazioni industriali e il ruolo dei sindacati nei contesti lavorativi.

Più in generale, il progetto analizza l’impatto del lavoro da remoto sul benessere lavorativo e organizzativo, prestando un’attenzione particolare al modo in cui questa modalità altera il benessere fisico e psicologico dei/delle singoli/e lavoratori/trici e le relazioni sociali all’interno dei contesti lavorativi.

Valentina Pacetti

Professoressa associata di Sociologia economica, del lavoro e delle organizzazioni presso il dipartimento di Sociologia e ricerca sociale dell’università di Milano – Bicocca. Tra i suoi interessi di ricerca più recenti le reti organizzative e il lavoro da remoto.

Paolo Rossi

Professore associato e presidente del corso di Laurea in servizio sociale presso il dipartimento di Sociologia e ricerca sociale dell’università di Milano – Bicocca. Tra i suoi interessi di ricerca l’innovazione organizzativa nei servizi di welfare.

Anne-Iris Romens

Assegnista di ricerca presso il dipartimento di Sociologia e ricerca sociale dell’università di Milano – Bicocca. Tra i suoi interessi di ricerca più recenti il lavoro da remoto, la condivisione del lavoro di cura e l’accesso delle donne migranti al mercato del lavoro.

Analisi della letteratura

Studio della letteratura nazionale ed internazionale sul lavoro da remoto, prestando un’attenzione particolare alle pubblicazioni che si sono interessate alla trasformazione dei processi lavorativi ed organizzativi, agli studi sociali sulla scienza e la tecnologia, e alla conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro.

Indagine esplorativa con responsabili delle risorse umane

Interviste in profondità con professionisti incaricati della gestione delle risorse umane in aziende del Nord Italia in cui è stato introdotto il lavoro da remoto.

Indagine sul terziario avanzato nell’area milanese

  • Esplorazione con testimoni qualificati (in collaborazione con la FILCAMS-CGIL di Milano – http://filcamsmilano.it/):
    • Interviste a funzionari/e sindacali che seguono aziende del terziario avanzato di Milano in cui il lavoro da remoto è stato introdotto;
    • Indagine sull’utilizzo del lavoro da remoto in 69 aziende: tramite le rappresentanze sindacali, sono state compilate 93 schede relative alle modalità di utilizzo del lavoro da remoto in 69 aziende della provincia di Milano;
    • Riunione di restituzione e discussione dei risultati dell’indagine e delle interviste con i/le funzionari/e sindacali.
  • Studi di caso aziendali (in collaborazione con la FILCAMS-CGIL di Milano – http://filcamsmilano.it/):
    • Survey con lavoratori e lavoratrici da remoto in aziende selezionate come casi studio sul territorio milanese

Azzolari D., Fullin G., Modica E., Pacetti V., Tosi S. (2021), A casa tutto bene? Le condizioni fisiche e psicologiche dei lavoratori ‘in smart, In: Peruzzi M., Sacchetto D. (eds.) Il lavoro da remoto. Aspetti giuridici e sociologici . Torino: Giappichelli.

Bertolini, S., Fullin, G., Goglio, V., Pacetti, V., Tosi, S., & Vercelli, M. (2022). Il lavoro da remoto alla prova dell’emergenza. Cambio. Rivista sulle Trasformazioni Sociali. (link)

Bertolini, S., Fullin, G., & Pacetti, V. (2022). Il lavoro da remoto tra terziarizzazione, digitalizzazione e trasformazioni delle relazioni di impiego. Meridiana, 104, 9–28 (link)

Fullin G., Pacetti V. (2020), Il lavoro da casa durante l’emergenza. Tecnologie, relazioni, controllo. In Cigna L. (a cura di) Forza lavoro! Ripensare il lavoro al tempo della pandemia . Milan: Fondazione Feltrinelli (link)

Goglio, V., & Pacetti, V. (2022). Tecnologia e controllo nel lavoro da remoto. Meridiana, 104, 47–74 (link)

Pacetti V., Romens A.I., Rossi P. (2023), Remotizzare, o non remotizzare: questo è il dilemma. Imprese e sindacati di fronte alla remotizzazione ibrida del lavoro, Stato e Mercato

Piro V., Romens A.I., Alberti G. (2021) Lavoro da remoto e processi di sindacalizzazione. In Peruzzi M, Sacchetto D. (eds.), Il lavoro da remoto. Aspetti giuridici e sociologici. Torino: Giappichelli

Romens A.I., Vincent S., Santos Menezes P. (2024), Telework as a childcare policy: Mitigating or increasing gender and class inequalities in France and Italy?, Community, Work & Family

Romens A.I. (2023), The hybridisation of employees’ status through remote overwork: the unions’ perspective, Rassegna Italiana di Sociologia,  DOI: 10.1423/108612 (link)

Romens A.I, Piro V., Iannuzzi F. (2022) The variable geometry of bargaining : implementing unions' strategies on remote work in Italy, Studi organizzativi, 24/1, 129-153, DOI: 10.3280/SO2022-001006 (link)

Romens A.I. (2021) Lavoro da remoto, conciliazione tra tempi di vita e lockdown: per una prospettiva di genere, Sociologia del Lavoro, 160/2021, pp. 224-243, DOI:10.3280/SL2021-160011 (link)

Rossi P., Maci F. (2021), The redesign of field placement for social work students during the pandemic. An Italian case study, Social Work Education, DOI: 10.1080/02615479.2021.1972094 (link)