Dipartimento di Eccellenza
Open Government Data. Conoscere la società attraverso i dati della Pubblica Amministrazione
Il progetto intende concentrare l’attenzione sui cosiddetti Open Government Data (OGD), intesi come i dati prodotti dalle istituzioni pubbliche, al fine di promuovere la trasparenza e la responsabilità nei confronti dei cittadini, nonché la creazione di valore e di servizi innovativi da rendere disponibili all’intera società. Sebbene il valore informativo degli OGD sia molto elevato, il loro utilizzo in ambito scientifico (e non solo) è ancora marginale. Le motivazioni sono molteplici e si possono riassumere nella difficoltà, da parte delle PA, di attivare procedure virtuose di produzione, documentazione e diffusione di dati di qualità, utili per gli utenti e soprattutto ready to use per l’analisi scientifica. La produzione di dati di qualità richiede risorse, in termini di tempo e finanziamenti, che le PA non hanno a disposizione o che dovrebbero dirottare da altri servizi essenziali. Il risultato è la diffusione di portali Open Data tecnicamente ineccepibili, ma senza alcuna attenzione all'usabilità, all’accessibilità delle informazioni di supporto al dato, alla qualità del contenuto o alle conseguenze del suo utilizzo. Questi aspetti, oltre a limitare il potenziale beneficio che può derivare dall’utilizzo degli OGD, fanno emergere alcune criticità che divengono dirimenti per chi voglia fare un uso strutturale e a scopi scientifici dei dati prodotti dalle pubbliche amministrazioni. Senza un reale ripensamento delle modalità di produzione degli OGD, il rischio, seppur involontario, è quello di favorire un uso poco consapevole e spesso distorto delle informazioni prodotte e/o avvantaggiare chi ha gli strumenti, il tempo e le risorse per leggerli e interpretarli e, viceversa, di escludere chi ha minori risorse. È un tema importante, che deve essere messo al centro della discussione, non solo per la sua valenza etica, ma anche perché va in direzione contraria rispetto al paradigma dell’Open Science, abbracciato da tutte le principali istituzioni nazionali e internazionali, che punta ad eliminare tutte le barriere che limitano la diffusione della conoscenza scientifica.
Gli obiettivi strategici del Dipartimento nel prossimo quinquennio si raggruppano in due tipi di azioni, una prima, di tipo macro, che riguarda il potenziamento e la creazione di nuove infrastrutture per condurre e sostenere attività di ricerca e di formazione di alto livello nel settore delle scienze sociali, e una seconda più micro rivolta a potenziare l’attività di ricerca, la creazione di nuove competenze, il reclutamento di figure altamente specializzate nei temi dell’open science, della data curation e della divulgazione scientifica.
Le azioni sono finalizzate in sintesi a:
- produrre dati di qualità direttamente fruibili dai ricercatori, ben documentati e condivisibili;
- promuovere la cultura dell’analisi secondaria e la creazione di competenze nella comunità scientifica, nella PA e nei cittadini al fine di poter disporre di dati utili a comprendere i fenomeni sociali e, nel caso dei decisori pubblici, a individuare le adeguate politiche;
- sviluppare linee di ricerca sulla base degli Open Data della PA in vari ambiti d’intervento (sicurezza, istruzione, lavoro, mobilità, cultura, sanità ecc..) e di riflessione e discussione delle implicazioni etiche, filosofiche ed epistemologiche della raccolta e dell’utilizzo degli OD da parte della PA.
Per raggiungere tali obiettivi, il progetto d’eccellenza intende realizzare le seguenti attività:
- creazione dell’Osservatorio Open Data della Pubblica Amministrazione;
- sviluppo di nuove Linee di ricerca;
- realizzazione di un Laboratorio di didattica innovativa.