L'obbiettivo di Stand by Me è quello di rafforzare politiche e interventi rivolti a giovani care leavers, ovvero a ragazzi e ragazze separati dalle proprie famiglie di origine e in uscita da percorsi di affido, comunità o casa famiglia.
Le attività di ricerca-azione partecipata hanno permesso di raccogliere le esperienze e i suggerimenti di oltre 200 persone, solo in Italia, tra cui giovani, rappresentanti delle istituzioni e operatori e operatrici del settore e di generare importanti occasioni di sperimentazione nell'area metropolitana di milano.
L’investimento sull'ascolto e sui metodi partecipativici ha portato a mettere in discussione il modo in cui il sistema guarda a questi giovani uomini e donne, alla ricerca di chiavi di lettura e proposte di intervento che tengano insieme l’analisi di fatiche e vulnerabilità con la valorizzazione di risorse del tutto peculiari, la dimensione delle traiettorie individuali con la creazione di contesti sensibili e inclusivi.
Allo steering commettee hanno partecipato le istituzioni, Tribunale per i Minorenni e Procura Minori, Comuni, Aziende Sociali, Piani di Zona, Regione Lombardia, ATS Milano , Centro Giustizia Minorile, Amministratori locali, Ordine professionale degli Assistenti sociali di RL, importanti associazioni come Camera Minorile, CNCM e AIMMF-sez. Milano, comunità educative, Agevolando ( che ci ha accompagnato anche a Brasov nel symposim con professionisti policy maker e ragazzi dei paesi partner Svezia, Romania, Cipro.) , l'AFOL, Associazioni con le quali ci siamo confrontati sui temi dell'abitare ma soprattutto i ragazzi "anticipatori di futuro" che hanno lavorato con noi.
E’ previsto un grande evento finale, con le centinaia di persone che hanno collaborato nei 4 Paesi, per rilanciare insieme le energie positive del progetto, per non concludere ed andare avanti il giorno 23 ottobre dalle ore 9.00 alle ore 13.00. su piattaforma zoom.